​​FORMAZIONE INTEGRATIVA

NELLA FACILITAZIONE DI PROCESSI PSICOTERAPEUTICI

Supportato dall’uso cosciente di enteogeni

Il Centro di Studi Evoluzione Interiore nasce dopo l’immenso successo del metodo Evoluzione Interiore® tra i partecipanti ai Ritiri di Evoluzione Interiore con uso cosciente di Ayahuasca e di altre piante maestre e animali di potere.

Un modello formativo innovativo dedicato alla scienza dell’interno. La nostra struttura commerciale e umana si dedica dal 2014 alla formazione di FACILITATORI DI PROCESSI DI AUTO SCOPERTA SUPPORTATI DALL’USO COSCIENTE DI ENTEOGENI.

Offriamo una formazione nell’accompagnamento e nella facilitazione dei processi di auto scoperta attraverso l’uso di enteogeni in un contesto terapeutico e spirituale che sostiene lo sviluppo individuale.

In questo centro di studi si svolge un programma di formazione alchemica in cui ogni alunno può diventare la medicina (la soluzione, la risposta e la via d’uscita dai propri problemi, domande e complicazioni) ed essere una fonte di ispirazione per molte altre persone, affinché loro stesse lo diventino.

COME È NATO?

Nel 2017, Alverto, il fondatore dell’organizzazione e della scuola, diceva che si sarebbe fatto questo salto, condividendo con noi la frase:

“La medicina non è la medicina, la medicina è l’amore”

Finora ci si è concentrati sull’“apprendere a donare”: medicine, canti, integrazione, dinamiche, parole…

D’ora in poi l’attenzione sarà rivolta al CAMPO, cioè a creare le condizioni della terreno affinché i semi vengano seminati e possano germogliare, crescere e fiorire. E per questo è necessario realizzare una grande CONSEGNA. Ma associamo la consegna al DARE, quando in realtà significa aprirci a ricevere.

La sfida principale affrontata dalla stragrande maggioranza degli psicologi, terapisti, facilitatori, sciamani e praticamente chiunque si dedichi a lavorare con gli altri, sia nella pratica privata che nei ritiri, è che non riescono a creare un VINCOLO DI AMORE E FIDUCIA con l’altro (cliente, paziente, partecipante o come lo vogliamo chiamare). Però, anche se si crea questo vincolo, sorge il grande ostacolo durante il processo, ovvero che si realizzi il transfer, che all’altro arrivino l’accettazione, la comprensione e l’amore. Questa difficoltà ha fatto sì che si ricorra sempre a tecniche, sostanze e strumenti, o a qualsiasi cosa esterna per compensare l’impatto che produce una presenza pura, disponibile e dedicata.

Pertanto, possono arrivare solo fin dove la tecnica o lo strumento permettono di arrivare, affrontando:

La realtà di non poter andare oltre ciò che quello strumento esterno permette, che è una parte più o meno superficiale delle persone.

…Questo oltre l’altro si realizza non proprio perché si fa qualcosa, si può realizzare solo quando, oltre ad aver creato quel vincolo, si è prodotta un’emanazione della pura essenza dell’essere.

…Questo fenomeno si produce quando c’è un’apertura a lasciare entrare l’altro, perché in quell’atto, e senza rendercene conto, si realizza quella connessione e la conseguente condivisione di ciò che siamo.

 

 

 

 

 

 

 

La nostra formazione non sarà focalizzata solo sugli strumenti o sulle dinamiche che utilizziamo, né su come le utilizziamo, ma sulla creazione di un CAMPO favorevole affinché questo fenomeno possa avvenire naturalmente, all’interno del quale si possa utilizzare tutto ciò che è appropriato, come: dinamiche, sostanze, danza, canti, parole o approcci vari.

È una formazione nella CREAZIONE, SOSTENIMENTO E INTEGRAZIONE di un campo di amore e guarigione.

un campo di trasformazione in cui nessuno è costretto a fare o a conseguire nulla, ma dove tutti possono aprirsi alla considerazione che si produca questo fenomeno tanto naturale quanto potente.

Il focus sarà sulla possibilità che ogni alunno risvegli in sé una PRESENZA che permetta la creazione naturale di un campo d’amore.

Affinché questa presenza si attivi, l’alunno dovrà liberarsi da legami, interferenze, vergogna, insicurezza, sfiducia, cioè dal proprio condizionamento che lo limita e che poi si manifesta come proiezione negativa attraverso il linguaggio inconscio, la comunicazione verbale e non verbale, nei gesti, ecc.

Tutto ciò che può ostacolare la creazione di questo CAMPO, ed il fenomeno spontaneo della RESA, può essere sanato per FACILITARE il lavoro che si realizza nei nostri ritiri.

Senza quella presenza spirituale e la cura di innumerevoli dettagli a livello umano ed emotivo, non è possibile creare un vincolo di amore e fiducia tra i facilitatori (terapeuti e integratori) e con i partecipanti, ma con quella presenza e quel vincolo, non importa cosa si fa o si propone, perché poi sarà il campo stesso a ispirare e muovere la parte più autentica e profonda di ogni persona verso la

RESA.

Il nuovo approccio alla nostra formazione è orientato ad essere:
semplici e
profondi,

sensibili e
centrati,

umili e
aperti

saper essere svegli ed equilibrati, occupando un posto di impatto sugli altri ma senza cercare alcun protagonismo.

La colonna vertebrale di questo apprendimento essenziale si sviluppa attraverso la comunicazione verbale e non verbale, la presenza spirituale e l’amore in tutto ciò che facciamo e per ogni persona che viene da noi.

Apprendi a creare campi di guarigione e trasformazione dal tuo stesso Essere, dove può accadere naturalmente ciò che la mente non può controllare né impedire.